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Il certificato anamnestico patente è un documento che attesta se un individuo possiede le condizioni psico-fisiche necessarie per guidare un veicolo e viene rilasciato da professionisti medici. 

La sua presentazione è obbligatoria per l’ottenimento o il rinnovo della patente di guida, indipendentemente dalla categoria di veicolo che si desidera guidare. Tuttavia, il costo del documento e la procedura per ottenerlo possono variare a seconda dell’ente che effettua il rilascio.

Vediamo, quindi, nel dettaglio che cos’è il certificato anamnestico patente e a che cosa serve.

Prima di iniziare, però, ci teniamo sempre a precisare che con una patente italiana è possibile guidare anche un veicolo acquistato in un altro Paese europeo. Tuttavia, per poter circolare a tempo indeterminato in Italia, è necessario procedere con una nuova immatricolazione e, per completare questo processo, ti sarà richiesto il certificato di conformità. Il modo più veloce e semplice per ottenere tale documento è rivolgendosi ad un portale specializzato come COC Italie.

Che cos’è il Certificato Anamnestico Patente?

Il certificato anamnestico è un documento che viene rilasciato dai medici autorizzati e ha lo scopo di attestare che l’individuo sia in possesso di tutti i requisiti fisici e psicologici necessari per guidare un veicolo in sicurezza. È diventato obbligatorio a partire dal 13 agosto 2010, in caso di rilascio, rinnovo o revisione della patente di guida.

Il certificato anamnestico serve a verificare che il richiedente non sia dipendente da sostanze stupefacenti o alcol e non soffra di patologie che possano rappresentare un pericolo per sé stesso o per gli altri conducenti durante la guida di un veicolo. 

Tra le patologie prese in esame e registrate nel certificato anamnestico ci sono il diabete mellito, l’epilessia, le malattie cardiocircolatorie, i disturbi del sistema neurologico, le gravi alterazioni anatomiche o funzionali dell’apparato osteo-articolare e le gravi patologie dell’apparato visivo e uditivo.

Tuttavia, la presenza di una di queste patologie non significa che l’individuo non possa ottenere o rinnovare la patente di guida. Potrebbero essere necessari controlli periodici aggiuntivi o scadenze diverse da quelle standard per garantire la sicurezza sulla strada. 

In ogni caso, il certificato anamnestico è essenziale per assicurare che chi guida un veicolo sia in possesso di tutte le condizioni fisiche e mentali necessarie per farlo in modo sicuro e responsabile.

Come si Ottiene il Certificato Anamnestico Patente?

Esistono diversi canali attraverso i quali è possibile ottenere il certificato anamnestico per la patente di guida. Tra questi ci sono il medico di base, il medico legale dell’ASL territoriale di appartenenza, i medici del Ministero della Salute, i medici militari della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco, e gli ispettori medici delle Ferrovie dello Stato. Tuttavia, i costi e le procedure per ottenere il certificato possono variare a seconda del canale scelto.

Se si sceglie di rivolgersi al proprio medico di famiglia per ottenere il certificato anamnestico, la procedura è semplice e veloce, ma anche più costosa. Basta presentarsi dal proprio medico di base, che rilascerà il certificato con timbro e firma.

In alternativa, è possibile rivolgersi ad altre strutture, come l’ASL territoriale o altre strutture sanitarie. In questo caso, è necessario compilare una domanda su apposita modulistica, fornire l’autorizzazione al trattamento dei dati personali e presentare un documento di identità. Se si richiede il rinnovo della patente o il primo rilascio, è inoltre obbligatorio fornire un certificato medico di base con data non anteriore ai 3 mesi e tre foto formato tessera uguali. Se si utilizzano lenti a contatto o occhiali, è necessario presentare la prescrizione medica aggiornata.

In caso di patologie come il diabete mellito di tipo A, B e BE, è consigliabile fornire anche un certificato rilasciato da uno specialista.

Quanto Costa il Certificato Anamnestico Patente?

Il costo per ottenere il certificato anamnestico può variare a seconda della persona cui ci si rivolge per il rilascio. 

Nel caso in cui si scelga di andare dal proprio medico di base, la tariffa può essere più elevata poiché si tratta di una prestazione fuori dal Sistema Sanitario Nazionale e solitamente varia tra i 50 euro e i 100 euro. 

Se si decide invece di rivolgersi ai medici dell’ASL, bisogna considerare un costo tra i 20 euro e i 30 euro,  a seconda delle Regioni, e l’aggiunta di una marca da bollo di 16 euro da apporre sul documento. 

Nel caso in cui si scelga di ottenere il certificato dai medici del Ministero della Sanità, la procedura prevede il versamento di 30 euro sul conto corrente dell’USMAF che effettua la prestazione, e ulteriori 10,20 euro sul conto corrente 9108 del Ministero Infrastrutture e Trasporti solo per il rinnovo, e di 16 euro sul conto corrente 4028 del Dipartimento Trasporti Terrestri solo per il rinnovo. 

È importante tenere presente che, in caso di rilascio o primo rinnovo, bisogna comunque aggiungere il costo per il certificato rilasciato dal proprio medico di base.

La Durata del Certificato Anamnestico Patente

Il certificato anamnestico per patente è soggetto a una durata limitata, pertanto è importante tenerne conto per evitare inconvenienti con la propria patente di guida.

La validità del certificato anamnestico è di 90 giorni dalla data di rilascio. Ad esempio, se il certificato è stato rilasciato il 15 marzo, la sua validità scadrà il 15 giugno e sarà necessario rinnovarlo prima di quella data per poter effettuare il rinnovo della patente di guida.

In sintesi, per effettuare le procedure di rilascio, rinnovo o revisione della patente di guida, è fondamentale prestare attenzione alla validità del certificato anamnestico e agire di conseguenza per evitare problemi con le autorità competenti.

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